Smettere di fumare: "L’ho fatto un giorno alla volta."

Monica* ha cercato di smettere di fumare sigarette ed ha avuto due ricadute. Ogni volta, ha imparato qualcosa di nuovo sulla sua dipendenza.La prima volta ho interrotto per soli due giorni. Ero sicura di potercela fare da sola. Ero al bar quando ho avuto una ricaduta. Ero abituata a fumare una sigaretta insieme alla birra. Ho pensato: in questo momento una sigaretta andrebbe proprio bene. Me ne fumo un’ ultima insieme alla birra. Invece, non ne ho fumato una sola. Ho finito per comprarne un pacchetto intero, e alla fine della serata ne avevo fumato la metà.

Ero imbarazzata il giorno dopo durante la seduta di counseling. Ma mi è stato detto che è molto comune avere ricadute. La cosa importante è riprovare, ripensare a ciò che ha innescato la voglia. Mi sono resa conto che assaggiare la birra e sentire il fumo della gente al bar automaticamente mi faceva riaffiorare le sensazioni positive del fumo.

Così ho deciso di rimanere fuori dai bar in cui era consentito fumare.

E' trascorsa una settimana dalla ricaduta successiva. Ero fuori a pranzo con gli amici, e mi sentivo un po' nervosa per un incarico al lavoro. Qualcuno mi ha offerto una sigaretta. Ero sovrappensiero e l’ho accesa. Dopo alcuni tiri mi sono detta, "Che cosa stai facendo?" e ho spento la sigaretta.

Ci ho provato di nuovo, e questa volta ho parlato con il mio medico dei farmaci che avrebbero potuto aiutarmi. Ho anche tenuto un elenco in tasca con le ragioni per cui  stavo smettendo di fumare, e ho messo insieme un kit per smettere nella mia borsa: una palla di gomma da spremi il cellulare con il numero di una mia amica nella selezione rapida. A volte parlo con lei per alcuni minuti e ciò mi libera la mente dal desiderio di fumare.

Per un po’ di tempo, ogni giorno era una sfida. Ma l’ho fatto un giorno alla volta. Sono passati 279 giorni ora ... e continuo a contare.