Cos'è la dipendenza?
Viene definita "dipendenza" quella condizione in cui una persona non riesce ad interrompere l'uso di una sostanza pur volendolo. Il desiderio è troppo forte per riuscire a controllarlo, anche se si ha consapevolezza dei danni che essa produce.
All'inizio, quando si comincia ad utilizzare sostanze, l'intenzione non è quella di diventare dipendenti. Chi la usa è attratto dalle sensazioni che la sostanza fa provare. Ritiene di poter controllare la quantità e la frequenza con cui la assume. Le droghe però, vanno a modificare il cervello. Con l'uso si comincia ad avvertirne il bisogno solo per sentirsi normali. Questa è dipendenza, e può rapidamente prendere il sopravvento sulla vita di una persona.
La dipendenza può diventare più importante del bisogno di mangiare o di dormire. Il desiderio della sostanza diventa l'unica priorità nella vita di una persona. La dipendenza si sostituisce a tutto ciò che prima dava piacere. Chi ne è affetto può fare qualsiasi cosa, mentire, rubare o danneggiare persone pur di continuare ad assumere droga. Ciò può comportare anche conseguenze legali per la persona.
La dipendenza è una vera e propria malattia del cervello.
La dipendenza è comunque una malattia prevenibile, curabile e guaribile.
- Le droghe modificano il funzionamento del cervello.
- Questi cambiamenti cerebrali possono durare a lungo.
- Possono causare problemi come sbalzi di umore, perdita di memoria, anche difficoltà nel pensare e nel prendere decisioni.
La dipendenza è una malattia, al pari del diabete e del cancro. Non è semplicemente una debolezza. Persone di ogni estrazione sociale la possono sviluppare. Si può manifestare a qualunque età, ma di solito ha inizio in età giovanile.