"Mia mamma è svenuta ubriaca, e io avevo fame".
Deon* è cresciuto in una casa in cui la vita era difficile. Sua madre era un'alcolista.
"Uno dei miei primi ricordi è quando avevo circa tre anni. Mia madre era svenuta ubriaca sul divano. Le tiravo la camicia e piangevo perché avevo fame. Mi sono seduto accanto a lei tutta la notte, con la speranza che si svegliasse e preparasse la cena.
La vita in casa era veramente pazzesca. Le urla e le sirene della polizia a volte mi svegliavano. Il compagno di mia madre picchiava lei e me per qualunque piccola cosa. Non so se mamma negava o semplicemente non gli importava. Quando sono diventato grande trascorrevo la maggior parte del tempo ciondolando in strada.
Ho iniziato a bere quando avevo 10 anni. In un primo momento è stato solo perché i miei amici mi sfidavano. Ed era abbastanza facile rubare una bottiglia di mia madre. Ma poi ha cominciato a piacermi il modo in cui il bere mi faceva dimenticare i miei problemi. Dopo un po', ho cominciato con le droghe più pesanti, soprattutto con l’eroina. Ho lasciato la scuola …in realtà la vita .
Ma ora sono in cura, faccio counseling e prendo farmaci che mi aiutano a non usare eroina.
Anche se prima odiavo i gruppi di auto-aiuto e gli incontri dei Narcotici Anonimi, adesso imparo molto da loro. Ho imparato che i figli di genitori affetti da dipendenze sono più a rischio di dipendenza quando crescono. In parte ciò è da attribuire ai geni tramandati dai genitori ai figli, in parte al dolore e al senso di abbandono che un figlio attraversa quando un genitore ha un problema di droga.
Ascoltare le storie degli altri mi aiuta a capire come i miei problemi infantili influenzino il mio sentire e le mie scelte presenti. Quando sono più consapevole dei miei sentimenti, posso fare scelte migliori e ho più probabilità di rimanere sobrio. Sono in grado di fare le cose in modo diverso rispetto a mia madre.
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* La storia è basata sull'esperienza di persone realmente esistite i cui nomi sono stati modificati.