La dipendenza da alcol: "Sono stupito di non essermi accorto che stavo sviluppando una dipendenza."

Pietro* sta guarendo da una dipendenza da alcol. La dipendenza è aumentata gradualmente nel corso di molti anni.

Ho rilevato la fattoria dei miei genitori vent'anni fa, e ho avuto tante preoccupazioni. Un bicchiere o due prima di dormire mi calmava i nervi. Più tardi, avevo bisogno di un bicchierino di liquore al mattino per carburare. Però non vedevo niente di strano in questo. Il mio problema con l’alcol è peggiorato dopo la morte di mia moglie. Non sapevo come far fronte alla sua mancanza.

Un giorno ho avuto un incidente alla guida e non ero neanche su strada. Mi ero svegliato con il mio solito bicchiere. Poi avevo bevuto birra continuamente fino alla pausa pranzo - in realtà, la birra era il mio pranzo. Evidentemente non stavo guidando il trattore così diritto come pensavo perché sono finito dentro in un fosso profondo. In realtà non mi sono fatto del male, e non ho preso molto sul serio l'incidente. Ma mia figlia sapeva quale era il problema, anche se non me ne ero accorto.

Teneva d'occhio le lattine e le bottiglie vuote nel cestino, e si rendeva conto che bevevo molto ogni giorno. Mi disse che avevo un problema e che dovevo smettere. Per farla contenta, ho lasciato che lei mi portasse agli incontri degli Alcolisti Anonimi. In un primo momento, non pensavo facesse il caso mio. Ma dopo un po', ho cominciato a riconoscermi nelle storie che le persone raccontavano. Ho deciso di parlarne con il mio medico.

E' stato difficile per me smettere di bere. All'inizio il mio medico mi ha prescritto dei farmaci che mi hanno aiutato a non bere e mi ha fatto parlare con un esperto. Questo, insieme con gli incontri degli Alcolisti Anonimi e il supporto di mia figlia, mi ha aiutato a rimanere sobrio per più di due anni. Guardando indietro adesso, sono stupito di non essermi accorto che stavo sviluppando una dipendenza. Magari mi fossi reso conto del guaio in cui stavo finendo.